sabato 2 marzo 2013

Jeanne e Bedo

Da qualche tempo è comparsa in parrocchia una ragazza nera nera. Silenziosa e attenta segue la Messa molto seriamente e al tempo stesso serenamente. Tutti ne sono stupiti. Un giorno, alla fine della Messa serale, Bubi le porge la mano e le chiede il nome. Jeanne viene dalla Costa d'Avorio, parla francese, studia italiano e va a scuola per conseguire il diploma di 3^ media. E' ospite della "Capanna di Betlemme", una delle tante case di accoglienza di don Oreste. Riservata, discreta e cordiale è stata invitata anche a cena a casa dalla Dodi. Ha un figlio in Africa, rimasto con la nonna. Lei è venuta in Italia per lavorare e guadagnare soldi con cui aprire una casa nel suo Paese per i bambini abbandonati. E' completamente affidata a Gesù.

Bedo è un vecchio amico del "Don", come lui chiama Bubi. E' il suo barbiere personale fin dai tempi in cui era parroco a Gemmano (1990-1999). Agli inizi Bedo aveva una bottega alla Villa, che è l'ultimo ghetto di case prima del paese ed ora è quasi più grande del capoluogo stesso, tutta attrezzata con poltrone, specchi, forbici, pettini, pennello, schiuma e con tante immagini di donne nude alle pareti.
"Il vecchio prete me le faceva togliere - gli raccontò una volta, quando ormai l'amicizia era solida - per me, Don, sono immagini artistiche; è arte".
"Va là, Bedo, non fare il furbo" - gli aveva risposto, ma le immagini restarono al loro posto. Bubi non è mai stato moralista e così, fra battute e discorsi seri, aveva conquistato Bedo, che non era e non è ancora un uomo cattivo o ribelle. Scappatelle, proiezioni di film "spinti" (era anche operatore di cinema), vita un po' sregolata non lo avevano allontanato dalla chiesa. Bubi lo aveva aiutato molto anche in famiglia, nelle normali difficoltà di rapporto con la moglie e di salute e si sono sempre voluti bene.
Ora che non ha più il negozio è diventato il barbiere "personale" di Bubi: decide lui quando è ora che il Don si tagli i capelli; capita in parrocchia, a volte telefona prima per accordarsi, e, fra un colloquio e un altro di Bubi, lo rimette a posto. Lo fa per amicizia, per scambiare due parole con Bubi, e lo fa per guadagnare qualche soldo. Dovunque vada Bubi lascia un buon ricordo e molta gente lo cerca e viene a trovare anche dopo anni. Bubi non si nega mai ad un rapporto.

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