sabato 5 gennaio 2019

Perché l'Italia vinse i Mondiali di calcio nel 1982

Nel 1982 un gruppo di amici comprendente alcuni preti e alcuni ragazzi decise di andare a vedere i Mondiali in Spagna.
Partimmo e giungemmo a Vigo in Galizia, chi con l'aereo, chi con l'auto.
Vedemmo tutte le partite dell'Italia nella prima fase del torneo: Polonia, Perù e Camerun.
Furono giorni belli e intensi; ma qui mi preme raccontare un episodio determinante, per quanto "strano".

Nei pochi giorni prima della partita con il Camerun, decidemmo di andare in pellegrinaggio a Fatima: era relativamente vicino. Attraversammo il confine con il Portogallo, giungemmo a Oporto, Coimbra ed infine Fatima.
La sera dello stesso giorno partecipammo alla processione che si svolgeva ogni sera nel piazzale antistante la Basilica. 
Furono invitati a portare la statua tre amici: Bubi ed altri due, con un'altra persona.
Andammo a dormire.
La mattina dopo, a colazione, Bubi mi disse: "Sai che grazia ho chiesto alla Madonna?" 
"Quale?" chiesi.
"La speranza per me e la vittoria dei Mondiali per l'Italia".
"Bubi, ma che razza di grazie chiedi? Ai limiti dell'impossibile!" esclamai.

Come tutti sanno, l'Italia era alla vigilia della partita con il Camerun, determinante ai fini del prosieguo del Campionato. Pareggiammo 1-1 e passammo al turno successivo solo per differenza gol. 
Nella stessa partita, Facchetti, che io stimavo grande, pur non avendo mai tifato per l'Inter, era seduto accanto a me in tribuna ed io gli chiesi cosa pensasse di una partita così strana, che fece pensare ai più anche la possibilità di una combine.
Tornammo in Italia, passando per i Paesi Baschi e fermandoci a Lourdes.

Eravamo passati, ma eravamo finiti nel girone con Argentina e Brasile, il fortissimo Brasile.
Dopo la partita con l'Argentina, Bubi, fiducioso, confermò la sua idea della vittoria dei Mondiali per l'Italia.
La partita "impossibile" con il Brasile, fu vinta in modo ancor oggi incomprensibile ai più; ma fu vinta!
Poi fu una cavalcata trionfale fino alla vittoria sulla Germania davanti al Re di Spagna e al Presidente Pertini. 
La Coppa fu nostra!
Nessuno l'ha mai scritto e nessuno ha mai saputo fino ad oggi perché la vincemmo.
In quel mattino portoghese, davanti ad un cappuccino ed una pasta, la fede di Bubi aveva convinto la Madonna e Lei lo aveva esaudito.

E' tutto vero!

Io volevo scrivere a Bearzot, perché si sapesse chi li aveva aiutati. 
Bubi non si espresse: la cosa era molto intima e non doveva essere buttata in piazza.

In silenzio, nei giorni della gioia collettiva, solo io sapevo chi aveva fatto vincere l'Italia in quell'estate del 1982, contro le previsioni ed i calcoli del mondo intero.
Negli anni lo raccontai solo ad alcuni amici stretti e ieri sera ad un carissimo amico brasiliano, che allora aveva solo 2 anni. 
In Italia e in Brasile, come mi è stato confermato dall'amico, ancora si chiedono come fu possibile che l'Italia avesse battuto un Brasile così eccezionale, come mai fino ad allora si era visto.
Ora lo scrivo per tutti quelli che leggeranno.
Non c'erano solo i nostri Undici, Bearzot, la panchina, gli accompagnatori e tutta l'Italia con loro: la Madonna aveva gentilmente acconsentito alla preghiera di Bubi...fino a Madrid!