lunedì 13 febbraio 2017

La donna e il giudice

E' impressionante!
Ogni mattina, alla stessa ora, poco prima di entrare a scuola, Bubi riceve la visita di una donna. Col vento e la pioggia, col sole e con il freddo, nelle splendide giornate di primavera, questa donna lo aspetta nel cortile della scuola, dove parcheggiano le auto dei professori e di chi lavora lì.
Se sta male o non può per qualsiasi impedimento la donna gli telefona e gli chiede come sta. Poi gli espone le sue domande, gli chiede dei soldi, gli parla della figlia o del marito, quasi sempre gli bacia le mani. E' furba? Lo fa per ottenere qualcosa? E' importuna?
Una volta gli ha detto: "Ho bisogno di sentirla".
Chiunque, dopo un po' la manderebbe a quel paese. A volte le domande sono banali, a volte vuole solo avere dei soldi, a volte un consiglio, che ascolta o non ascolta. Sono anni che la cosa va avanti. Lo cerca anche più volte al giorno, a tutte le ore.
Spesso gli regala una scatola di caramelle alla frutta. Sta male? E' pazza?
Che mistero siamo a noi stessi, figuriamoci agli altri!
Bubi non la scaccia, a volte la sgrida a volte le sorride. Non chiude mai il telefono. Si lascia sempre trovare.
Il Vangelo parla di una vedova che chiede giustizia insistentemente, inopportunamente e il giudice fa finta di niente, fino a quando le rende giustizia perché non ne può più. La parabola insegna ad essere "inopportuni" anche con Dio, che, a differenza del giudice, ascolta sempre perché ama.

C'è una classe a scuola in cui i ragazzi sembra facciano a gara per essere stupidi, disturbare i professori, disturbarsi a vicenda e le ragazze vuote come vestiti buttati sul letto, ragazzi che coltivano il nulla. Questi ragazzi oggi si direbbero "bulli", arrivano anche ad offendere Bubi, a prenderlo in giro, a sbeffeggiarlo mentre è il loro professore.
La pazienza con cui li tratta, la decisione con cui li richiama, svela uno sguardo diverso nei loro confronti. Non ci sono note, cacciata dalla classe, intervento del Preside o richiami ai famigliari; c'è solo uno sguardo. Chi altri li guarda così, dove chiunque altro agirebbe col bastone? Bubi guarda come gioielli chi si considera sterco. E' triste vedere ragazzini buttare via la loro vita per il niente. Bubi li guarda con speranza.