Sera.
Sto pulendo le acciughe salate per la cena mentre ascolto con piacere Madama Butterfly in prima assoluta mondiale dal Teatro alla Scala di Milano diretta dal M° Riccardo Chailly.
E' un'opera che amo in modo particolare quand'ecco suona un campanello leggero. Non mi muovo. Voilà il secondo richiamo. Asciugo le mani e vado a rispondere.
Sono le donne che vengono a fare ginnastica nel teatrino della parrocchia.
L'insegnante, che ha la chiave, arriverà in ritardo e non "possono" aspettare. Scendo le scale e vado ad aprire. Arriva anche Bubi, che, pur vicinissimo, non aveva sentito il suono. Da loro la chiave.
Io commento infastidito considerando che è una fortuna l'esserci Dio al di sopra delle donne, mentre penso che se avessero la stessa passione e impazienza per amare Gesù sarebbe molto meglio.
Bubi mi dice: "Pensa se incontrassero Gesù" e, guardando verso l'alto, prega Gesù di farsi conoscere da quelle donne così sollecite del loro fisico e del loro benessere da affrontare anche una fredda serata nebbiosa di dicembre.
"Tutta la vita è così" conclude avviandosi a celebrare la Messa Vespertina dell'Immacolata.
Ecco la differenza fra lamentela e domanda.
Torno alle mie acciughe e alla mia musica un po' più consapevole.
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